mercoledì 29 ottobre 2014

L'eleganza della zucca e biscottini di Halloween!!!

Si avvicina la festa più paurosa dell'anno e anche se non abbiamo mai festeggiato particolarmente questa ricorrenza, che non riguarda le nostre tradizioni, essendo inondati da pubblicità, volantini dei supermercati e cartoni animati che trattano questo tema... con i bambini piccoli è facile lasciarsi coinvolgere! Questa volta poi è stato particolarmente piacevole perché era da un po' che non mi ritrovavo in cucina con i nanetti a preparare i biscotti...certo alla fine vi era il solito casotto a cui non sono più abituata da quando anche il piccolo va a scuola...con matterelli e formine ovunque, ma complice la congiuntivite che ha colpito pure il grandone, costretti a stare a casa (avevamo ben due compleanno degli amichetti del piccolo a cui abbiamo dovuto rinunciato) e ci siamo divertiti a giocare un po' ai mostri ed alle streghe! Indovinello: chi era la strega??? Ma la mamma con la voce che quasi quasi si avvicina a quella della strega vera :)))) e che però al piccolo non è piaciuta molto e, quasi implorante, mi ha chiesto di non farla più, ehhhehhh!!!! Che ridere...piccino lui! I nostri biscottini sono stati fatti con una classica pasta frolla bianca e al cacao, ma la cosa divertente è stata l'idea del grandone di mettere il fiocchetto alla zucca "così è più elegante!" Vero, molto elegante e molto buona, altro che mostruosa... 
 
























domenica 26 ottobre 2014

Alla scoperta della città: solo qualche fotina

A Milano una volta al mese, l'ultima domenica, si svolge il Mercato dell'Antiquariato in una affascinante cornice cittadina, lungo I Navigli. Visto che era un po' che non ci andavamo e non avevamo programmi per la giornata, abbiamo deciso di tornare con i nanetti più grandini! Pensavo facessero un po' di storie, invece hanno avuto anche le loro piccole attrazioni...perché oltre a mobili, piattini, tazzine e suppellettili varie vi erano giochi, abbastanza vintage, ma pur sempre ricchi di fascino per loro, come Pinocchio, Topolini vari, automobiline...Abbiamo visto poi diverse macchine da scrivere, una anche provata  dal grandone, di quelle che la mamma usava, seppur in chiave moderna, al lavoro! In una vetrina poi hanno trovato esposti i loro supereroi preferiti e quindi tutto è diventato ancora più interessante!
 
 
 
 













All'interno di un cortile delle classiche case di ringhiera, vi era un'esposizione di quadri, che rappresentavano la città "vecchia" e rimango sempre piena di ammirazione davanti a queste opere...
 
 












 

... e piacevolmente colpita dagli angoli della città in cui viviamo, che ancora conosco poco e mi piace scoprire con l'aiuto del papi, che ci è nato e ci fa da Cicerone ;)))!!! Penso che prima di andare in giro per il mondo con i piccoli sia bello ed interessante imparare a conoscere la propria città! 
 
E' stato carino ripercorrere la giornata insieme ai bimbi nel lettone e sentire raccontare cose fosse piaciuto loro di questa domenica particolare!!! 

 
Dopo tutte queste "antichità" per rimanere nelle tradizioni della città meneghina, mi toccherà preparare la casseoula, visto che piace al papi ed anche a me, ma in una versione moltoooo più leggera :)))!!!
 
 
 





venerdì 24 ottobre 2014

Auguri alla mia mami e crostata cocco-ciocco-pere!!!

Oggi è il compleanno della mia mamma!!! Ovviamente le ho già fatto gli auguri al telefono...azz il mio fratellino, all'estero in questi giorni, mi ha preceduto :)))!!!  Rimandiamo però i baci veri alla prossima settimana, questo fine settimana non riusciamo ad andare dai nonni...intanto le offriamo virtualmente una fetta della mia nuova versione della crostata cioccolato e pere! Avevo preparato due anni fa sempre in occasione del suo compleanno la versione con la frolla all'olio (insegnatami proprio dalla mami)...l'anno scorso invece abbiamo festeggiato in grande i suoi 60 anni e quindi con torta di pasticceria...
Intanto questa piccolina, la mangiamo noi quattro...riservandomi di portarne una più "voluminosa" da mangiare insieme agli zii... I bimbi come al solito sono alle prese con la preparazione del bigliettino da consegnare alla "nonna di Kitty" (la nostra gattina che le fa compagnia...quando non la fa arrabbiare, saltando sui mobili per mangiare, gradisce molto i cappelletti...ha buoni gusti la micia :-D)!!! 
Ieri sera in attesa che il maritino rientrasse da una cena di lavoro, mi sono dedicata ad una delle passioni che mi ha trasmesso la mia mami, certo lei è bravissima e soprattutto velocissima nelle sue realizzazioni favolose...io sono quattro anni, che ho iniziato questa sciarpa e ancora non riesco a finirla, ma non demordo...ah ah!!! 


"Crostata cioccolato e pere con frolla al cocco" 
Ispirata da Cucina ModernaOro speciale cioccolato





 








 






Cosa serve:
per la frolla al cocco 
175 gr farina
50 gr zucchero a velo
50 gr di cocco rape' (la ricetta prevede 50 gr mandorle tritate) 
1 tuorlo
75 gr di burro (per me anche 50 gr vanno bene) 
Scorza di limone 

Per la crema al cioccolato:
2 tuorli
un cucchiaio di zucchero (circa 20 gr)
175 gr di panna fresca
100 gr di cioccolato fondente al 70%

Per le pere caramellate:
1 pera grande 
scorza e succo di 1/2 limone bio
80 gr di zucchero 
3 dl di acqua 

Versare in un pentolino l'acqua, lo zucchero, la scorza ed il succo del limone. Portare ad ebollizione ed unire la pera ben lavata, sbucciata e tagliata a fette. Cuocere per circa 10 minuti e lasciare raffreddare. Nel frattempo preparare la frolla inserendo tutti gli ingredienti nel mixer. Si creeranno delle briciole da compattare poi velocemente con le mani per non surriscaldare troppo il burro. Formare una palla e lasciare riposare in frigo per circa 30 minuti, avvolta nella pellicola. Per la crema al cioccolato: sbattere i 2 tuorli con lo zucchero, unire la panna ed il cioccolato, precedentemente sciolto al microonde. Amalgamare il tutto e tenere da parte. Riprendere la frolla, stendere tra due fogli di carta da forno e adagiare nella tortiera (la ricetta diceva una teglia a forma rettangolare...io non ce l'ho e ho usato questa a forma di cuore), coprire con la carta da forno dove si adageranno ceci o fagioli o riso per procedere alla cottura in bianco. In forno a 170° per 10 minuti. Togliere dal forno, eliminare la carta con i legumi o riso e versare la crema al cioccolato preparata. Prelevare le pere dal succo e adagiarle nella crema un maniera garbata. Terminare la cottura in forno a 160° per circa un'ora (il tempo che vi ha impiegato il mio forno a rendere compatta la crema...la ricetta diceva soltanto 20 minuti un lo troppo poco per questo tipo di dolci per me!!!). Lasciare intiepifire e sformare. Servire come dolce dopo pranzo e/o dopo cena, ma anche a colazione e/o merenda.
Buon appetito 

sabato 18 ottobre 2014

Compiti in classe... e ciambella bicolore con la robiola!!!

Anche quest'anno mi ricandiderò come rappresentante di classe alla materna, con la ormai cara compagna di "merende" e grande collaboratrice dello scorso anno e quindi tra poco saremo prese con le riunioni a scuola e bisognerà cominciare a pensare all'organizzazione delle feste, del mercatino di Natale ed a qualche dolcetto da preparare per la merenda dei bambini dopo le recite...eh sì abbiamo avuto anche una piccola parte nella recita natalizia (...facevo ehm un coniglietto, che buffa se vado a rivedere le foto!!!), regalo delle mamme ai piccoli spettatori...che ridere, ma è stato talmente divertente mettersi in gioco in questo senso, che abbiamo deciso di replicare!! Così come ho replicato più volte questa ciambella proprio in occasione di questi eventi,  quando il  mio grandone era alla materna  e devo essere sincera è sempre stata  una delle cose più spazzolate, sia dai grandi che dai piccini...la prima volta che ho preparato questa ciambella, ero un po' titubante per via dell'utilizzo della robiola ma non avendo preparato altre alternative per il giorno della festa, avevo deciso di fare un piccolo assaggio "nascosto" prima di portarla a scuola...e bhe che dire buonissima e sofficissima! Le volte successive ovviamente non avevo nessun dubbio su cosa portare... Visto che era da un po' che non la preparavo, avendo il vasetto del formaggio morbido in frigo, ho deciso che era arrivato il momento per gustarla nuovamente!!! Rimane bella soffice, anzi meglio, anche i giorni successivi e poi è velocissima da preparare!!! Ed ecco la nostra colazione e merenda di questi giorni...

"Ciambella bicolore alla robiola"
Ispiratami dalla mia amica virtuale Natalia




 

...quel che rimane della ciambella ah ah!!!





una manina sospettosa :)



Cosa serve:
200 gr. di zucchero
3 uova intere
100 gr. di robiola
una bustina di lievito per dolci
50 gr. di olio di semi di girasole
200 gr. di farina 00 
2 cucchiai di cacao amaro

In un mixer versare zucchero, uova e robiola ed amalgamare. Unire la farina ed il lievito setacciati e l'olio ed amalgamare il tutto nuovamente. Versare metà del composto in uno stampo da ciambella imburrato (o in questo caso oleato con  un filino d'olio e spalmato su tutta la superficie con le mani) e unire il cacao al restante impasto, mescolando sempre con il mixer. Versare in modo scomposto nello stampo. In forno, precedentemnte scaldato a 170°, cuocere per 30 minuti circa...fare la prova stecchino (se viene fuori senza residui di impasto vuol dire che la ciambella è pronta)!!!
Buona merenda e grazie Natalia come sempre per le tue grandi idee ;)
 

martedì 14 ottobre 2014

Chi fa da se...pasta con le acciughe a modo mio!!!

Non sempre questo detto va bene ...
Domenica mattina...anzi no, partiamo da sabato pomeriggio!!! I miei bambini volevano i poc-corn ed io avevo deciso di smaltire l'ultimo sacchetto di quelli che si preparano velocemente con il microonde...ecco un attimo di distrazione e l'ultimo pacchetto è finito in "fumo"...un odore pazzesco, una "fumera" in cucina e via ad aprire tutte le finestre e per fortuna che si era fatto vivo uno spiraglio di sole, così da poter uscire a respirare aria pulita (...un eufemismo per Milano lo so :-D)...l'indomani, domenica appunto, sentivo ancora forte l'odore di bruciato e così decido di lavare la tenda (di quelle pratiche e veloci, lavi e stendi senza bisogno di stirare...), mi sono sempre arrangiata in questo senso ma stavolta non è andata come doveva...il piede è andato per i fatti suoi e sono precipitata con il mio peso, per fortuna leggero, su una bella pentola di acqua calda  in ebollizione con all'interno le patate, quasi pronte per le crocchette...pentola che a sua volta ha spostato quella con il ragù (vabbé lasciamo stare il disastro  sui   fornelli...per fortuna ne era uscito solo un po' e quindi il pranzo era salvo...), un po' meno una mia ciapet, che solo grazie ad una patata sono riuscita ad alleviare il primo fastidioso bruciore...meno gli epiteti del maritino, che si è affrettato comunque fuori a prendermi la crema per le scottature!!! Ok l'odore di bruciato si sente ancora ma almeno la tenda è pulita ah ah!!! Visto che non ero in gran forma per fotografare le mie crocchette, "ripiego" con uno dei nostri (mio e del maritino ino ino...)  primi piatti preferiti, che avevo preparato qualche giorno prima, per farmi perdonare la mia incoscienza... la pasta con la "muddica" e le acciughe...un piatto dell'ultimo minuto!!! Ho inizialmente preparato un sughetto con i pomodorini dell'orto del mio papà e ho poi aggiunto tre acciughe sottolio, da un vasetto portato dalla Sardegna e che ha quasi raggiunto il fondo (no, no non ci piacciono le cose saporite eh eh!!!) e invece di usare la mollica del pane tostata (a me il più delle volte fa comodo usare il pangrattato, sempre tostato prima) ho deciso di dare un tocco in più aggiungendo dei tarallini pugliesi sbriciolati (regalatici da degli amici al rientro dalle loro vacanze)! Il maritino aveva gradito molto anche questa versione e ci siamo entrambi leccati i baffi e fatto la scarpetta con una bella fettona di pane calabrese!!! Il piatto e' tipico della cucina siciliana ma io amo le contaminazioni regionali e non solo e quando posso sperimento in base ai miei gusti ed alle ispirazioni date dal web e dalle riviste!!! 



"Pasta con le acciughe con tarallini sbriciolati" 







Cosa serve (x 2 persone) 
200 gr. Penne 
15/20 pomodorini 
3 acciughe sottolio
un cucchiaio di olio extravergine di oliva
Uno spicchio di aglio
qualche foglia di basilico fresco
5 tarallini sbriciolati 


In una padella rosolare lo spicchio d'aglio con l'olio per un paio di minuti. Unire i pomodorini ben lavati e tagliati a metà. Lasciare cuocere per una decina di minuti; unire poi le acciughe e lasciare sciogliere completamente. Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione. Scolare la pasta con una schiumarola, direttamente nella padella del sughetto, per mantenere un po' dell'acqua di cottura ed amalgamare il tutto per alcuni minuti. Prima di servire, condire con i tarallini sbriciolati ed un filo d'olio ulteriore a crudo.
Buona appetito

giovedì 9 ottobre 2014

Cadono le foglie...risotto alla zucca e taleggio

"Cadono le foglie, come farfalle, ve n'è di rosse, ve n'è di gialle..."

A ricordarci che siamo in autunno, ci pensano anche le poesie che si imparano a scuola, proprio come quella che il mio grandone, in seconda elementare, aveva come compito del weekend! Dopo averla imparata ha chiesto al fratellino "Quando cadono le foglie?" e il piccolo quattrenne: "Al sabato!!!!" :)))), beata ingenuità!!! 
Ci riportano alla stagione corrente anche i prodotti della natura, come la zucca con i suoi colori intonati alle foglie cadute...
Uno dei modi migliori per utilizzare questo ortaggio per me è sotto forma di risotto, questa volta non nella presentazione "zuccosa" come in questo mio precedente  piatto, ma semplice, semplice e resa più saporita dall'aggiunta del taleggio alla fine per mantecare!!! Per sfumare il risotto ho utilizzato un vino bianco aromatico, che il mio fratellino ci ha portato dal suo viaggio a Strasburgo, risultato poi perfetto come abbinamento al piatto pronto, e bravo zio!!! 

"Risotto zucca e taleggio" 








Cosa serve (per 2 persone):
180 gr riso Carnaroli (per me bio)
200 gr zucca già sbucciata
1/2 cipolla piccola
40 gr burro (di cui 10 gr. per mantecare)
1/2 bicchiere di vino bianco aromatico
un filo d'olio 
sale, pepe 
brodo vegetale *
40 gr di taleggio 

Lavare e sbucciare la zucca, tagliarla a pezzettini e tenere da parte. Rosolare in una pentola con un filo d'olio e il burro, la cipolla tritata; unire la zucca e un mestolino di brodo. Lasciare cuocere qualche minuto. Nel frattempo, in una padella antiaderente molto calda, tostare il riso per un minuto ed unirlo alla zucca; sfumare con il vino bianco e una volta evaporato, aggiungere un paio di mestoli di brodo e mescolare ogni tanto. Unire il brodo appena il precedente si sarà assorbito e continuare fino a cottura del riso. Mantecare con il burro ed il taleggio, fuori dal fuoco, mescolando finché il tutto non si sarà amalgamato bene. Lasciare riposare qualche minuto. Servire ben caldo.
Buon appetito
 

* Per questa preparazione ho preparato un brodo vegetale con:
una carote, mezza cipolla, un finocchio piccolo, una costa di sedano, un rametto di dragoncello, sale e un litro di acqua. 

 

lunedì 6 ottobre 2014

Raccolto autunnale...e torta mandorle e mirtilli senza burro!!!

Nel fine settimana siamo stati a casa dei miei...il maritino aveva voglia di "andare a funghi" prima del termine della stagione di raccolta...e devo dire che ha fruttato abbastanza la levataccia delle tre del mattino e la ricerca dei funghi con le torce :)))!!! In attesa del suo rientro con i bimbi e la nonna ci siamo recati in piazza,  per gustare un buon gelato...io ho fatto la temeraria e ho assaggiato il gusto zucca, per rimanere in tema autunnale, che col cioccolato stava proprio bene...e' piaciuto anche ai bimbi, che per la prossima uscita hanno già "prenotato" il loro gusto :-D!!! Terminato il cono, ho convinto i piccoli a fare "da modelli" per l'acquisto della giacca nuova, regalo di compleanno dei nonni ;)))!!! Poi tappa al parco obbligatoria...attraversando quello mega cittadino!!! Al rientro a casa, ecco che il papi con il suo ricco bottino ci aspettava! L'amico con il quale è andato a fare questa bella scarpinata, ci aveva regalato quest'estate una bella vaschetta di mirtilli, con i quali avevo preparato un ottimo frullato e la torta con le mandorle...ispirandomi alla versione con le pesche, pubblicata qualche post indietro!!! Buonissima e croccante al punto giusto, ideale per il dopo pranzo ricco della domenica a casa dei nonni, ma anche per la colazione e la merenda!!! Dall'orto del nonno  invece abbiamo "estrapolato" una bella zucca e le olive, diventate mature, e pronte per essere messe sott'olio. Per i funghi mi ingegnerò a pensare a qualche idea sfiziosa per utilizzarli...intanto una parte la facciamo seccare, sole permettendo, che oggi proprio non ne vuole sapere di uscire uff!!! Intanto mi gusto una buona fetta di torta valà...
 
Torta di mandorle e mirtilli senza burro
ispirazione da Sale&Pepe agosto '14



torta con annesso quadro di "piccolo artista" :)))











 
dall'orto del nonno: olive pronte per il sottovetro!!!

Cosa serve (tortiera di cm. 24):
2 tazze di mirtilli
120 gr. farina di mandorle (per me mandorle tritate)
1 vasetto di yogurt alle fragole (da 125 gr.)
30 gr. farina 00
160 gr. zucchero
2 uova
1/2 bustina di lievito per dolci
scorza di un limone
(1 cucchiaio di farina di mandorle per la superficie)

Nel mixer unire tutti gli ingredienti, tranne i mirtilli ed il cucchiaio di farina di mandorle. Versare il composto in una tortiera, ricoperta di carta da forno, ed unire i mirtilli, leggermente infarinati (per evitare che vadano tutti sul fondo...come è successo a me!!!). Cospargere con la farina di mandorle, tenuta da parte. Infornare nel forno caldo a 160° per circa 40-45 minuti, fare la prova stecchino.
Buona merenda