giovedì 25 settembre 2014

100 anni fa...orecchiette di grano arso al pomodoro e peperoncino!!!

Eh sì ben 100 anni fa nasceva  mio nonno materno, che però non può festeggiare questo traguardo ... se se n'è andato alla veneranda età di 96 anni, il giorno prima di compierne 97! Il mio nonnino non era proprio piccolo..era il diminutivo dato per identificarlo come bisnonno dal mio bimbo più grande, che è riuscito a conoscere!!! Mio nonno era un omone, in contrapposizione agli altri uomini della sua età e del sud...fin da piccola ricordo la sua "corazza" di rughe in viso, create dalla fatica e dal sole fortissimo calabrese! Il sole...da lui tanto amato e che ricercava sempre soprattutto in inverno, anche quando era a casa nostra...d'estate invece cercava riparo sotto la pianta del fico in giardino e che per noi lo identifica, visto che aveva insistito tanto perché venisse piantata in giardino, insieme all'ulivo, evidentemente perché rappresentavano un legame con la sua terra...dove è poi voluto tornare gli ultimi anni! Il nonno era un uomo veramente all'antica...non era tipo da tante smancerie ma quando noi nipotini ci avvicinavano non disdegnava certo un bacio e ci prendeva sulle sue ginocchia, anche più di uno alla volta...ed era bello accarezzare la sua testa pelata, sempre lucidissima, e con un leggero accenno di ciuffi bianchi sulla nuca!!! Grazie a lui credo di aver imparato a mangiare piccante, perché quel pizzico di peperoncino in ogni piatto dava una sferzata di sapore in più e invogliava a mangiare e forse anche per questo motivo fisicamente era molto forte...anche se la solitudine per la mancanza della nonnina, con gli anni lo aveva abbattuto parecchio!!! La pietanza che gli vorrei dedicare non è un dolce, perché non li amava tanto, ma un primo piuttosto rustico e dal forte sapore, come ciò che più  piaceva a lui, preparato con una farina, che chissà magari nella sua vita aveva assaggiato...tenuto conto che la sua mamma faceva la fornaia e quindi alle prese con mulini e farine di tutti i tipi! Parlo del grano arso, e della pasta preparata con questa farina, dal leggero gusto affumicato/tostato che ho scoperto grazie ad alcune foodblogger e che ho trovato da Eataly qualche mese fa!!! Il modo migliore per gustare questo piatto e' proprio con un sugo semplice di pomodoro fresco, che ne esalta l'aroma!!!

Orecchiette di grano arso al pomodoro e peperoncino












Cosa serve:
350 gr. orecchiette "nere"
400 gr. polpa di pomodoro (io ho usato la passata fresca preparata dalla mia mamma)
basilico e origano
uno spicchio d'aglio
un cucchiaio di olio e una noce di burro
sale
peperoncino

Preparare il sugo di pomodoro: rosolare in padella lo spicchio d'aglio con un filo d'olio per pochi minuti, unire la passata, un pizzico di sale, origano. Cuocere per una decina di minuti e unire un pezzetto di burro. Nel frattempo cuocere in abbondante acqua bollonte salata le orecchiette, per il tempo indicato sulla confezione, scolare e condire con il sugo e un pizzico di peperoncino e foglie di basilico. Servire con parmigiano reggiano a piacere.
Buon appetito.

venerdì 19 settembre 2014

Auguri al blog ed al mio grandone: torta Tartarughe Ninja!!!

Ed eccoci qui a festeggiare il secondo anno del mio blog, nato con l'intento di essere un "foodblog" ma alla fine e' il mio diario con le ricette legate alle occasioni particolari!!! In questo stesso giorno però festeggio alla grande il mio primo ometto, che compie sette anni, giusto giusto con l'inizio della scuola, di cui in questi giorni e' molto entusiasta e non vede l'ora che arrivi il momento di andare al mattino!!! Quest'anno niente festa in grande con gli amichetti nei vari locali pieni di gonfiabili e palline..intanto si fa una piccola festicciola casalinga con pochi "intimi" e poi si aspetteranno i regali dai nonni e dagli zii!!! Vorremmo concederci una giornata a Leolandia, prima che finisca la stagione, ma il tempo e' un po' incerto e poi entrambi i piccoletti hanno "paura" di incontrare Peppa Pig...che ormai non sopportano più perché è ovunque "stanno esagerando però adesso con Peppa" ogni tanto saltano su quando vedono qualche oggetto che la riguarda ed in effetti non gli si può dare torto ah ah!!! E allora puntiamo sulle Tartarughe Ninja e se il film non è troppo mostruoso chissà magari facciamo una scappata al cinema :)!!! Auguri al mio piccolo ometto che sta già assumendo anche nell'aspetto la fisionomia di un bimbo grande, con i dentoni che stanno spuntando pian pianino!!! Rimane comunque impressa l'emozione di quel meraviglioso fagottino tutto roseo e paffutello appena nato e che aveva una fame da lupi, che cercava con voracità il latte della mamma :)))!!! Adesso arriva al "seno" della mamma direttamente con l'altezza...e' un piccolo gigante lungo lungo e secco secco, ma sempre stupendo, amore della mamma!!!! Per festeggiarlo mi sono cimentata in un'avventura per me molto "avventurosa" (si può dire mah!!) con le decorazioni di pasta di zucchero per realizzare queste benedette tartarughe di cui sono tanto appassionati! Grazie all'incoraggiamento di Valentina (grazie Vale!!!), ci ho provato e per essere la prima volta mi ritengo molto soddisfatta del risultato...niente a che vedere con la sua opera, ma la cosa che conta ovviamente sono gli apprezzamenti fatti dai miei due tesorini, rimasti stupiti dal "lavoretto" della mamma!!! Certo la pasta di zucchero e' stata spudoratamente comprata, così come qualche panetto di marzapane colorato!!! La festa in casa e' andata benone ed anche i regali sono stati apprezzati...certo dopo bisogna sistemare la rivoluzione ma è' bello anche così!!! Come torta base ho utilizzato una semplice torta allo yogurt, con l'aggiunta di cacao, e qualche cucchiaiata di Nutella e glassata con cioccolato fondente!!!








preparativi






lunedì 15 settembre 2014

Back to school: frullato di mirtilli e banane!!!

Si ricominciaaaa! Dopo ben 100 giorni di vacanza e compiti finiti quasi sul filo di lana (c'è la siamo presa comoda ma almeno si torna freschi freschi:-D), riprendono tutte le attività scolastiche! Il grandone e' abbastanza entusiasta all'idea di ritrovare i suoi "vecchi" amici ed anche una delle maestre preferite...l'altra, quella di italiano, dopo la promessa che sarebbe stata con loro tutti e cinque gli anni ad aprile ha presentato domanda di pensionamento, accettata subito mah!!! Per fortuna sembra arrivi un'insegnante di ruolo, molto brava e attenta alle necessità dei bambini...speriamo che la classe la accetti come avevano accettato l'altra maestra, che nonostante la sua rigidità su alcuni punti, piaceva molto!!! In bocca al lupo al mio bimbone per questa nuova avventura scolastica!!! Per ricaricarsi appieno, per merenda un bel frullato di mirtilli e banane, che i piccoli avevamo avuto modo di "testare" già a casa dei nonni, qualche giorno prima di tornare a casa!!! 

Frullato di mirtilli e banana 






nuovo computer, visto che a scuola scarseggiano le risorse :)))

 

Cosa serve (x 3 bei bicchieri)
5 cucchiai di mirtilli freschi 
una banana 
200 di latte intero 


Sciacquare i mirtilli, sbucciare la banana e tagliare a pezzetti. Versare il tutto nel bicchiere del mixer e frullare. Aggiungere zucchero a piacere. Servire subito.
Buona merenda 

mercoledì 10 settembre 2014

Il dolce sapore del sole...torta meringata con crema al limone!!!

Si vede che siamo rientrati in città... il tempo da riservare al blog scarseggia!!! Sono gli ultimi giorni di vacanza del mio grandone prima che ricominci la scuola...in seconda elementare di già; cerco pertanto di prestare un po' di attenzione a lui, almeno al mattino, visto che il piccolo ha cominciato da una settimana e :( come volevasidimostrare un pianto continuo...si inzia la sera prima, con nottata tormentata, e si continua lungo il tragitto a piedi...ormai è diventato grande e quindi passeggino è stato archiviato...poi una volta che la mamma gira l'angolo, gioca tranquillo mah!!! Addolciamo anche questo ulteriore rientro con un'altra tortina :)))
 
Altro "souvenir" portato dal mare, sono stai dei limoni, staccati direttamente dalla pianta...Con gli stessi ho deciso di preparare a casa dei miei la torta meringata, con crema al limone, un dolce che mia mamma, una volta imparato, preparava spesso, insieme alla torta allo yogurt ed alla mimosa...per ogni occasione, poi presi per sfinimento, io ed i miei fratelli le avevamo chiesto per un po' di non farla...e così è stato, sono passati talmente tanti anni dall'ultimo assaggio, che manco mi ricordavo più il sapore :)))!!! La ricetta le era stata data da una nostra cara amica di famiglia, la mamma-maestra che le passava spesso ricette di dolci...e così per festeggiare il rientro dalle vacanze degli zii, trascorse in Vietnam, ho voluto provare questo torta, che credo rifarò presto perché è piaciuta anche al mio grandone, per via della meringa sopra...anche se dalla sera prima si era un po' sgonfiata...ma per lui questa torta "spumone" era perfetta :)))!!!
Mi ha fatto tenerezza rileggere la ricetta all'epoca ricopiata "in bella" sul quaderno delle ricette dalla mia manina piccina picciò :)!!! Ho dimezzato un po' le dosi per paura del risultato finale. Dal momento che dal pranzo alla cena era rimasta solo una fetta, direi che è andata bene!!!

"Torta meringata"








 
Cosa serve: (teglia da 24 cm)
per la frolla:
200 gr. farina 00
80 gr. zucchero semolato
1 tuorlo
1/2 bustina di lievito per dolci
80 gr. burro
scorza di limone
un pizzico di sale
 
per la crema al limone:
scorza di limone
un albume (avanzato dalla frolla)
2 tuorli
2 cucchiai di farina
2 bicchieri di latte intero
75 gr. di zuccchero semolato
 
per la meringa:
2 albumi
qualche goccia di limone
75 gr. di zucchero semolato


Nel mixer impastare gli ingredienti per la frolla, recuperare l'impasto, e compattarlo fino ad ottenere una palla. Conservare in frigo avvolta nella pellicola per circa mezz'ora. Nel frattempo preparare la crema: versare in un pentolino la farina, i tuorli e l'albume, il latte, lo zucchero, la scorza del limone. Cuocere a fuoco lento, mescolando continuamente, finché la crema si sarà addensata. Cospargere con un pizzico di zucchero a velo per evitare che si formi la pellicina. Lasciare raffreddare. Riprendere la frolla e stenderla non troppo sottile, tra due fogli di carta forno e foderare una teglia;  procedere alla cottura in bianco*, in forno a 180° per 30 minuti. Preparare la meringa: in una ciotola versare gli albumi, lo zucchero e le gocce di limone e con un frullino montare il tutto a neve ben ferma.
Sfornare la frolla, versare la crema di limone e la meringa, aiutandosi con un cucchiaio, creando qualche ciuffetto decorativo. Cuocere per altri 15', finché la meringa non sarà leggermente dorata. Lasciare raffreddare e servire. 
Buona merenda

*cottura in bianco: cuocere la frolla, coperta con un foglio di carta da forno, unire dei legumi o dei pesetti, in modo da evitare che il composto si gonfi; eliminare poi il tutto e procedere con il ripieno.

Io ho preparato il dolce la sera prima e una volta raffreddato l'ho lasciato in frigo fino a mezz'oretta prima di servirlo.