domenica 25 maggio 2014

Per il pranzo della domencia: cheesecake alle fragole!!!

Finalmente una giornata intera da passare all'aperto...domenica scorsa siamo andati a casa dei miei zii per una grigliata in compagnia e dove abbiamo incontrato i nonni; i miei zii abitano diciamo a metà strada tra noi ed i miei. Il piccolino "varicelloso" è potuto uscire di casa senza contagiare nessuno ed il mio grandone si è divertito a giocare a pallavolo con i miei fratelloni. Per l'occasione ho preparato il dolce...ovviamente mia zia, che è un'ottima padrona di casa, aveva preparato un sacco di roba, saltando i primi, visto la quantità di carne e salsiccia...c'erano diverse torte salate, polpette (che nelle nostre case nei giorni di festa non devono mai mancare), verdure impanate e cotte al forno, olive, insalata, patate...e cheesecake fredda alle fragole. Ecco neanche ci fossimo messe d'accordo: il mio dolce cos'era? Una cheesecake alle fragole però cotta...visto la presenza delle uova!!! Vabbè sono state spazzolate entrambe velocemente. Naturalmente mi sono fatta dare la ricetta della versione fredda, da rifare in altre occasioni.  Io avevo trascritto su una delle mie tante agende la ricetta dal sito di Cookaround, che prevedeva la preparazione "con l'aiuto del bimby", ovviamente si prepara anche senza... e visto che l'avevo già fatta tempo fa, ho voluto replicarla ed il risultato anche stavolta è stato gradito!!! Ho modificato la parte relativa alla gelatina, usando una minor quantità di fragole per ridurre così anche il quantitativo di zucchero e rendere meno stucchevole il sapore nel complesso, tra parentesi indico la versione originale.
"Cheesecake alle fragole"









Cosa serve:
per la base:
180 gr. biscotti secchi (io ho usato un mix di biscotti e fette biscottate)
80 gr. burro morbido
per la crema:
400 gr. ricotta
250 gr. mascarpone
150 gr. zucchero
3 uova
scorza di un limone non trattato e 40 ml. di succo
per il topping:
300 gr. fragole (400 gr.)
3 cucchiai di zucchero semolato (100 gr. zucchero a velo)
un cucchiaio di succo di limone (40 gr. )
4 gr. di gelatina (colla di pesce)

Nel mixer tritare i biscotti, unire il burro ammorbidito e mescolare nuovamente. Foderare di carta da forno uno stampo a cerniera di 24 cm. Versare all'interno il composto di biscotti, distribuendolo con un cucchiaio e tenere in frigo per circa 30 minuti.
Nel frattempo in una ciotola amalgamare nel mixer i formaggi con lo zucchero, le uova, unire la scorza ed il succo di limone. Versare la crema di formaggi sulla base di biscotti, tolta dal frigo. Cuocere in forno (ventilato) già caldo a 160° per circa un'ora (la versione originale prevedeva a 160° per 20' ed altri 20' a 180°...ma con il mio forno non è bastato). Se dovesse colorarsi troppo, coprire con un foglio di carta stagnola. Lasciare intiepidire dentro la teglia.
Preparare la gelatina: mettere a bagno in acqua fredda i fogli di gelatina e lasciarli ammorbidire. Lavare e tagliare a pezzetti le fragole e inserirle in un pentolino insieme allo zucchero ed al succo di limone. Cuocere a fuoco basso finché le fragole si saranno sciolte e poi frullare. Strizzare i fogli di gelatina e unirli alla purea di fragole, amalgamare bene per farla sciogliere. Lasciare intiepidire leggermente e  poi versare sulla torta; conservare in frigo per un giorno (io l'ho fatta la sera precedente al pranzo ed è stata tenuta in frigo fino al momento di servire). Decorare con fragole a piacere.
Buon appetito

P.S.:  io non ho lo stampo a cerniera ma una semplice tortiera della dimensione richiesta, ho foderato di carta da forno, che poi, al momento di servire ho cercato di togliere delicatamente...ed è andata bene!!!!
Io per tutta la preparazione ho fatto uso del bimby, come previsto nella preparazione originale, proprio perché a suo tempo cercavo una ricetta che si avvalesse dello stesso.



lunedì 19 maggio 2014

Tempo di pic nic: focaccine al gomasio

Arriverà la bella stagione? Ma quella vera che scaccia via tutti i virus? Uff non se ne può più siamo a maggio,  questi poveri piccoli ne beccano sempre uno...stavolta è il turno della varicella che ha colpito il piccolo. Per fortuna il grandone l'ha già avuta...tra l'altro ero all'inizio della gravidanza del fratellino ed ero un po' in apprensione, anche se io l'avevo già presa a suo tempo, ma a quanto pare è un virus che può tornare anche da adulti e quindi incrocio le dita nuovamente!!!.
In questi giorni, costretti a stare in casa, ci diamo da fare nel corso della mattinata con giochi vari e   mettendo le mani in pasta. Queste focaccine sono state realizzate per dar da "mangiare" anche ai nostri amici pupazzi, ai quali ogni tanto facciamo fare un bel pic nic, in attesa di realizzarne uno vero noi in un bel prato, immersi nel verde e baciati dal sole!!! Per questa preparazione ho utilizzato un mix di farine per dare fondo alla dispensa, in vista del nostro trasferimento a casa dei nonni, durante le vacanze estive e prima di partire per il mare. Mi piaceva l'idea delle focaccine ai semi di sesamo e di papavero sopra ma, visto che non avevo né gli uni né gli altri, ho optato per la soluzione più veloce, il gomasio*, per evitare di mettere anche i granellini di sale, che tanto piacciono ai piccoli, quando mangiano le focaccine del "prestinaio" - panettiere in milanese, ahimè qualche volta cediamo a questa tentazione!!! Quando riesco mi piace però prepararle a casa e variare ogni volta qualche ingrediente nell'impasto...ultimamente queste le faccio spesso e vanno via come il pane ah ah!!!
Dopo il lavoretto mattutino, ho cercato di riordinare il possibile...con il piccolo a casa è veramente inutile mettere a posto, tanto dopo due secondi è tutto ancora in giro, ma è giusto così deve pur passare il tempo, no? Mentre ero in camera, non sentendolo (guai a lasciare un bimbo nel silenzio totale...potrebbe combinare qualunque cosa!!!), gli facevo alcune domande per sapere cosa stesse facendo e lui: "basta chiedermi tutte le cose!!!""...e dopo un po': "mamma giochi con me, te lo devo chiedere millecentoquaranta volte?""", che delicato, amore di mamma!!!

"Focaccine al gomasio"



 
 
 
 
meravigliosi fiori di borragine dell'orto del nonno!!!
 
 
Cosa serve (x circa 12 focaccine - se l'impasto lievita di più si arriva anche a 18):
150 gr. farina di kamut
50 gr. farina di mais (fioretto)
200 gr. semola di grano duro
1 bustina di lievito di birra secco
12 gr. sale
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
100 ml latte
100 ml acqua
1 cucchiaino di zucchero
 
per spennellare
olio e gomasio q.b.
 
In una ciotola versare le farine, il lievito di birra, lo zucchero, il sale e poi l'acqua, il latte e l'olio. Amalgamare tutti gli ingredienti con un cucchiaio e poi impastare con le mani su una spianatoia infarinata per alcuni minuti, fino ad ottenere un impasto morbido ed omogeno. Lasciare lievitare il panetto in una ciotola, coperta con la pellicola trasparente, in un luogo lontano da correnti d'aria (io di solito lo tengo nel forno spento), fino al raddoppio dell'impasto (per me circa due ore e mezza). Riprendere l'impasto lievitato, sgonfiarlo leggermente con le mani e poi "strappare" dei pezzetti in modo da ottenere delle palline, da schiacciare con le dita e ottenere la forma della focaccina. Posizionare ogni focaccina sulla leccarda, ricoperta di carta da forno, coprire con un canovaccio e lasciare lievitare un'altra mezz'ora. Dopodiché schiacciare nuovamente con le dita e spennellare leggermente con l'olio e cospargere ciascuna focaccina con un pizzico di gomasio.  Cuocere in forno statico, già caldo a 200° per circa 20. Sfornare le focaccine e lasciarle raffreddare su una gratella per far asciugare le focaccine dal vapore e renderle più croccanti.
Buona merenda
 
 
*il gomasio è un condimento a base di sale e semi di sesamo bianchi e/o neri tostati; io lo uso anche per condire le insalate.
 
Con queste focaccine partecipo al contest di La cucina di Esme nel cesto da pic nic
 
Il mio nuovo contest
 
 
 
 
 


domenica 11 maggio 2014

Cuore di cioccolato per la festa della mamma!!!!

Passati ponti, pontini e vacanze pasquali, siamo tornati alla solita routine "scolastica" per la gioia del piccolo, che proprio non ne vuole sapere di iniziare le giornate senza il suo pianto mattutino...ce la faremo ad arrivare alla fine di questo primo anno di materna, non proprio "leggero"!!! Questa settimana è stata però smorzata dalla festa della musica alla scuola elementare, dove il mio grandone ha cantato, insieme ai suoi compagni di classe, per l'evento annuale che viene organizzato in collaborazione con le medie (e quest'anno anche con la Scala), due emozionanti canzoncine. Le stesse sono state ripetute, in coro con il fratellino, durante l'esecuzione dei compiti del fine settimana...che carini, e mentre preparavano il disegno da regalare alla mamma, per la festa odierna. Per festeggiare con i miei tesori, niente di meglio che la loro torta preferita, quella al cioccolato, per smaltire i kili di uova di Pasqua, arrivati in massa anche quest'anno. Ovviamente con la mia mami ci siamo già sentite al telefono e, visto che siamo a distanza, le invio come regalo virtuale una delle bellissime rose, fotografate nel giardino dei nonni ed una fetta della torta, che di solito prepara per i suoi nipotini. Et voilà il mio cuore al cioccolato, senza farina e lievito.
 
"Cuore di cioccolato al latte"





 
 
 
 
Cosa serve:
200 gr. cioccolato al latte (avanzi delle uova di Pasqua)
80 gr. burro
80 gr. zucchero
40 gr. cacao amaro
latte q.b.
3 uova
 
In una ciotola, unire le uova, lo zucchero ed il burro ed amalgamare con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso. Nel frattempo sciogliere per pochi minuti nel microonde il cioccolato a pezzetti, con un goccio di latte. Lasciare raffreddare leggermente. Unire al composto di uova, il cacao, setacciandolo un po' alla volta, e mescolando con una spatola, finché non si ottiene un composto omogeneo. Aggiungere il cioccolato e mescolare dal basso verso l'alto per non smontare il tutto. Versare in una teglia, ricoperta di carta forno. Cuocere in forno, precedentemente riscaldato, a 180° per circa 25 minuti (fare la prova stecchino, se risulta asciutto, la torta è pronta)!. Lasciare raffreddare completamente nella teglia e poi sformare. La torta presenterà delle crepe in superficie, che si possono "mascherare" con un spolverata di zucchero a velo!!!
Buona merenda
 
 
P.S.: per questa torta, mi sono ispirata alla preparazione di Csaba nel suo libro "Csaba Bon Marché" (ho rivoluzionato la ricetta poi a modo mio)!!!!