Stamattina sveglia all'alba, tra il canto degli uccellini ed il fischio del trenino seppur in lontananza, che collega il paesino alla provincia emiliana, dove abitano i nonni. Sarà che ieri sera sono crollata prima io dei bimbi, mentre raccontavo la storiella della buonanotte, alle 22.30 già dormivo mah :). Anche il mio piccino si tira su già pimpante :( "dormi amore" gli dico "è ancora notte!" E per fortuna si gira e si riaddormenta. Ma lo sento agitato, sa che oggi inizia Luglio e tra qualche giorno compie gli anni e non sta più nella pelle all'idea della festa e dei regali :).
Dai nonni, nonostante ognuno abbia a disposizione il proprio letto, dormiamo in compagnia, mentre il papi è al lavoro nella città meneghina e, in questi giorni che le temperature sono precipitate di un po' di gradi, confesso che mi fa piacere avere le mie due "stufette" :) nel lettone.
Mentre scrivo il mio blogghino iniziano ad entrare in camera le prime luci dell'alba.
Il camioncino della nettezza urbana con la "delicatezza" di un elefante arriva a svuotare i bidoni e intanto qualcuno inizia la sua corsetta mattutina e le signore chiacchierone iniziano a portare a spasso i cagnolini, lungo il viottolo acciottolato che costeggia la casa dei nonni, e porta al grande parco fino in centro al paese. . Tra poco anche il mio papi si sveglierà per andare a gestire l'orto.
Con il post precedente, ho "scatenato" la curiosità sui ceci freschi :). Ebbene la loro consistenza ricorda un po' la tenerezza dei piselli freschi, con il sapore ovviamente dei ceci :).
In questi giorni di pioggia però mi sa che la produzione è quasi finita. Mentre continua quella dei fiori di zucca, che io e la mia mami non sappiamo più in che modo preparare :).
Tra fritti, frittate, risotti e pasta asciutta, in questo modo piacciono molto ai miei bimbi, abbiamo provato nei giorni scorsi a farli ripieni con la ricotta. Buoni buoni ma bisogna farne un bel po' di teglie per soddisfare i palati di tutta la famiglia, visto che poi in cottura si riducono molto. E la preparazione risulta un po' lunghetta tra togliere il pistillo, lavarli e riempirli. Ma tra una cosa e l'altra noi riusciamo anche a ripassare scienze con il mio grandone, che mi aiuta a riconoscere le varie parti del fiore :).
Uniamo quindi l'utile al dilettevole! Ho provato anche una versione chips sempre al forno e qualcuno è venuto fuori croccante altri invece più grossi si sono impregnati troppo di olio anche se ne ho usato davvero un filino.
Comunque continueremo ad ingegnarci per come gustarli, poi sono a km davvero "zerissimo" e quindi ancora più buoni :).
Nei giorni scorsi ho preparato finalmente anche la versione dei falafel di fave, che avevo mangiato anni fa a Sharm e che avevo preparato poco dopo con le fave fresche, come avevo scritto in questo vecchio post... quelli di ceci ormai li ho fatti un sacco di volte e riscuotono sempre grande favore e anche questa con le fave secche è piaciuta ai grandi ed al mio piccino. Il mio grandone sto' giro non ha voluto fare manco un piccolo assaggio. Il mio fratellino invece ha apprezzato :) e anche il mio papà che è sempre un po' restìo a nuovi sapori, avrà preso da lui il nipotino mah :)!!??!
Per la ricetta dei fiori di zucca ripieni mi sono ispirata alla rivista Cipiacecucinare, creata da alcune foodbologger, che seguo anche su IG. Non ho fatto il passeggio nell'uovo e poi nel pangrattato, ho semplicemente spolverizzato di pangratto sopra e aggiunto un gocci d'olio per creare la crosticina.
Non faccio pubblicità perché non è mio interesse ma se una cosa mi piace lo dico e lo scrivo apertamente, così come mi piace la rivista della Coop, che riesco a prendere più spesso quando sono dai miei, come in questo periodo, e nella quale trovo tante ricettine che mi ispirano per la stagione estiva.
Adesso vado a fare colazione con un bel te al gelsomino, il preferito del mio grandone, caldo caldo vista l'aria frizzantina, che non fa sembrare neanche di essere già al primo Luglio, e mi gusto qualche fettina rimasta di salame di cioccolato, preparato con alcune cuzzupe, che mia mamma aveva conservato in freezer, subito dopo il periodo pasquale. Ho già provato a farlo diverse volte e viene sempre buonissimo, variando un po' la quantità di cioccolato e facendo qualche piccola aggiunta, come in questo caso, invece del cacao ho unito all'impasto alcuni biscotti pandistelle. Utilizzo la preparazione senza uova, più leggera e adatta anche ai bambini. Perfetta per la colazione, la merenda e anche come dolcetto dopo cena.