domenica 30 giugno 2013

Per il pranzo della domenica: cavatelli al sugo! BLOGLOVIN

In questa prima settimana di vacanza i piccoli ed io ci siamo trasferiti dai nonni in attesa delle ferie del papi e dell'inizio delle vacanze al mare! I bimbi ovviamente cercano ogni scusa per starsene all'aperto, giustamente, e dai nonni è possibile anche senza la mia supervisione, grazie alla collaborazione dei miei!!! Mentre il piccolo se ne va all'inseguimento delle gallinelle, il grandone aiuta il nonno ad annaffiare le piante di pomodoro, le insalate e tutto ciò che il nostro orticello offre. In occasione del pranzo della domenica, quando riusciamo ad essere tutti insieme, la nonna si accinge a preparare piatti gustosi e "casalinghi", come i maccheroni al ferretto o i cavatelli (i "cuvatieddi" in calabrese). Questi ultimi era da un po' che non venivano preparati, visto i vari "acciacchi" che la mia mamma ha avuto alle braccia e mi ha fatto piacere rivederla all'opera in questo modo (così come il fatto di aver ripreso a fare la maglia e a creare con le sue "mani d'oro" delle meraviglie con il filo o la lana). Questo tipo di pasta calabrese, assomiglia agli gnocchetti sardi nella forma, e si trova anche in altre regioni del Sud, e viene preparata con un semplice impasto di semola di grano duro, acqua e sale. Per dare la forma, mia mamma usa un attrezzo antico particolare, simile ad un cestino, creato con rametti di giunco intrecciati, dal nome in dialetto difficile da pronunciare, "u cirnigghiu"! Si può usare anche la classica tavoletta riga-gnocchi. La pasta fatta in casa viene di solito accompagnata da un sugo di carne consistente, in questo piatto è stato usato un sugo di agnello, che nonostante il suo sapore forte, i bimbi hanno mangiato volentieri.
Anch'io su BLOGLOVIN, spero di aver fatto tutti i passaggi giusti :)!!! <a href="http://www.bloglovin.com/blog/8617869/?claim=se9y2k6u47j">Follow my blog








Cosa serve:
per i cavatelli:
500 gr. semola di grano duro
acqua q.b.
sale

per il sugo:
500 gr. di carne di agnello a pezzetti
750 gr. di passata di pomodoro
1/2 cipolla
basilico
peperoncino
olio extravergine d'oliva
sale

Preparare l'impasto su una spianatoia: con la farina, creando la fontana, unire un pizzico di sale e tanta acqua quanto serve per ottenere un panetto omogeneo. Tagliare un pezzo e coprire il resto con un canovaccio per non fare seccare l'impasto. Stendere il pezzo in un rotolino e dallo stesso staccare un cilindretto e, con l'ausilio del "cirnigghiu" dare la forma di gnocchetto. Procedere così fino ad esaurimento dell'impasto. Lasciare asciugare i cavatelli sulla spianatoia.
Nel frattempo preparare il sugo:  in una pentola versare la carne e ricoprire con acqua. Lasciare sobbollire per alcuni minuti. Eliminare la schiuma che si forma e cuocere ancora qualche minuto. Sgocciolare e sciacquare. Nella stessa pentola pulita, rosolare la cipolla con l'olio, unire la carne e dopo qualche minuto la passata di pomodoro, il basilico ed il peperoncino. Cuocere il sugo per circa un'ora e mezzo. Mettere a bollire l'acqua, cuocere i cavatelli per una decina di minuti. Appena vengono a galla sono pronti per essere sgocciolati e conditi con il sugo preparato in precedenza. Servire caldi.
Buon appetito.



giovedì 27 giugno 2013

Nuovi amici "esotici" e Maghmur: piatto arabo a tutto colore!!!

Da qualche giorno non è il suono della sveglia a farci aprire gli occhi ma il canto insistente dei nostri nuovi ospiti alati: dei bellissimi pappagallini colorati, che ricordano, seppur in taglia minore, quelli del cartone animato "Rio", che i miei piccoli adorano. Il "vecchio" padrone non poteva più occuparsi di loro e così abbiamo accettato il regalo, e sarà esclusiva del papi occuparsene, con l'assistenza dei bimbi nelle varie fasi di approvvigionamento e pulizia della gabbia. Dedico agli uccellini questo mix di verdure e legumi, non proprio originario del loro paese ma comunque proveniente da un'altra zona calda, il Medioriente! Ho trascritto questa ricetta durante una puntata della trasmissione su Gamberorosso "Questo l'ho fatto io" e veniva presentato da una ragazza mi pare libanese. Cercando nel web non ho trovato però conferma del nome e mi fido perciò di quello che ho scritto sulla mia agenda, dopo aver riguardato la registrazione. Questo piatto viene considerato un contorno, che può essere gustato sia freddo che tiepido, abbinato con dei crostini di pane; io credo sia perfetto anche come condimento per un primo piatto saporito e completo visto la presenza dei ceci. Preparato in anticipo, risulta ancora più gustoso perché tutti i sapori si amalgamo molto bene.
 
 
 

 
 
 
 
Cosa serve (x 4 persone):
1 cipolla
1 kg. di melanzane lunghe
2 kg. di pomodori maturi (piccadilly o San Marzano)
200 gr. di ceci lessati
olio extravergine di oliva
menta essiccata o maggiorana
sale, pepe
 
per servire: pane tostato


 
Lavare le melanzane e tagliare a cubetti. Friggerle in abbondante olio caldo e sgocciolare su carta assorbente. In una padella rosolare la cipolla a fettine con l'olio, unire i pomodori a cubetti e cuocere finché non si è tutto ammorbidito e creato un bel sughetto. Aggiungere allo stesso le melanzane e cuocere alcuni minuti per insaporire il tutto. A cottura quasi ultimata unire i ceci lessati e le erbe aromatiche. Servire freddo o tiepido con pane tostato.
Buon appetito


Il piatto viene aromatizzato con menta essiccata o maggiorana, ma non avendo né l'una né l'altra, ho optato per l'origano ed il basilico.
 
 

lunedì 24 giugno 2013

La scuola è finitaaaa! Missione merenda: frullato alla banana e battesimo di un anno fa!!!

Con il primo giorno di estate sul calendario, abbiamo finito la scuola a tutti gli effetti, con saluti, baci, occhi lucidi e ringraziamenti alle maestre che ci hanno accompagnato in questa meravigliosa esperienza della scuola materna. Per festeggiare alla grande ci siamo concessi un delizioso frullato alla banana, addolcito ancora di più da una bella cucchiaiata di crema alla nocciola, prendendo spunto dalla missione speciale del nostro "caro amico" Agente OSO!!!
Esattamente un anno fa, festeggiavamo a casa dei nonni, il battesimo del nostro piccolino, alla "veneranda" età di quasi 2 anni! Avevamo preparato per l'occasione tutto a casa, per un buffet semplice, dolce e salato, in compagnia dei parenti ed amici più intimi! La torta alla frutta è stata preparata da una cara amica di famiglia! Il piccolo ha capito poco di ciò che stava succedendo e nel momento clou si è addormentato, per poi svegliarsi, rientrati a casa per il rinfresco, superpimpante e pronto a fare la lotta col fratellone! Visto che non avevo ancora aperto il blog, mi piace adesso ripercorrere alcuni momenti importanti e "fissarli" in questo mio diario virtuale.



il mio piccolo battezzato!

 i miei due ometti!!!

 
Cosa serve:
tre banane mature
300 ml di latte di riso
un cucchiaio abbondante di Nutella

Sbucciare le banane, dopo averle lavate. Tagliare a pezzi e versare nel frullatore insieme agli altri ingredienti. Frullare il tutto. Et voilà la merenda è pronta!
P.S.: io lavo sempre le banane prima di sbucciarle, un accorgimento che ho sempre preso con i miei piccoli, soprattutto dopo aver letto che le banane sono il frutto più soggetto a "veleni" rispetto agli altri tipi di frutta!!!

venerdì 21 giugno 2013

Colloquio di fine anno scolastico: cena veloce con carpaccio e rucola!!!

In questi giorni i miei post sono tutti incentrati sulla scuola, tra feste, pizzate riunioni e colloqui siamo molto impegnati :)! Il colloquio con le maestre è andato bene, certo non mi aspettavo il contrario, il mio grandone deve essere un po' più rassicurato per aumentare la sua autostima e poi per il resto ha imparato ha tirare fuori il carattere e a difendersi, invece di subire...il fratellino in questo è un "buon maestro", gli da gli stimoli giusti x reagire e farsi i dispetti a vicenda!
I piccoli hanno trascorso parte del pomeriggio con il papi, al rientro dal colloquio all'ora di cena praticamente tutti affamati, non restava che preparare un piatto veloce e gustoso, accompagnato da una bella macedonia di frutta fresca, aromatizzata con succo di limone e menta!!! E quindi fettine di carpaccio in doppia versione per i piccoli e grandi.
Fettine di carpaccio speziati per mamma e papà




i miei meravigliosi Lilium!!!

una fresca macedonia!


Cosa serve:
carpaccio di manzo
un pizzico di curcuma
due cucchiai di farina
un cucchiaio di salsa Worcestershire
sale
olio
uno spicchio d'aglio
un rametto di rosmarino

per accompagnare:
pomodorini
rucola

Inserire in un sacchetto per il freezer la farina e la curcuma, unire le fettine di carpaccio e scuotere per far aderire il tutto alla carne. In una padella antiaderente, scaldare un filo d'olio con uno spicchio d'aglio, un rametto di rosmarino ed il peperoncino. Aggiungere la carne, dopo aver eliminato la farina in eccesso, e dopo pochi minuti sfumare con la salsa Worcestershire e un pizzico di sale. Servire le fettine con un'insalatina di rucola e pomodorini.
Buon appetito
Per i piccoli: straccetti di carpaccio di vitello con pomodorini

mercoledì 19 giugno 2013

Graduatorie scuola "multietnica": burger di ceci!!!

Nei giorni scorsi sono state pubblicate le graduatorie per la scuola materna ed il mio piccolino, a differenza del grandone, è stato preso al primo colpo. Il grandone aveva iniziato l'inserimento solo a seguito di rinuncia da parte di un altro bimbo, mah!!!. Invece questa volta è andata bene, dobbiamo solo aspettare la riunione per sapere quando il piccolo inizierà questa nuova avventura nel mondo della scuola. La delusione che avrà sarà quella di non trovare il suo fratellone, che contemporaneamente comincerà la scuola primaria. Troverà comunque "amichetti" che già conosce e con i vari colori del mondo...Entrambe le strutture scolastiche, come del resto anche la maggior parte di quelle in città, sono ormai "multietniche" e questo ormai non è una novità, ma a discapito di chi pensa che la maggior parte dei bimbi abbia un cognome cinese, dall'elenco delle iscrizioni risultano invece molti piccoli con origini latino-americane. Questi bimbi, essendo nati in città, sono a tutti gli effetti italiani ed è bello vedere come sono "amalgamati" bene all'interno delle classi...a differenza dei genitori, che rimangono spesso a "distanza" e un po' diffidenti, ma che se coinvolti in certe occasioni, come feste e compleanni, riescono a sciogliersi e in questi casi riesco a "scippare" qualche ricettina tipica dei loro paesi :). Il giorno della pubblicazione dell'elenco, ho voluto festeggiare con il piccoletto l'evento, preparando per il nostro pranzo un particolare burger di ceci, seguendo lo stesso criterio usato per i miei falafel di fave. Di proposito ho usato appena un pochino di spezie proprio perché dovevo darli anche il piccolo, il quale mentre li mangiava mi chiedeva: "cosa c'è "dentlo " mamma? buono!" :-D




 
 

Cosa serve:
300 gr. ceci lessati e sgocciolati
un pizzico di lievito per torte salate
semi di coriandolo (la punta di un cucchiaino) 
semi di cumino (un pizzichino)
sale
un pizzico di aglio in polvere
un cucchiaio di farina

olio extravergine di oliva per friggere

Inserire tutti gli ingredienti nel mixer. Creare con il composto delle polpette e poi schiacciarle per dare la forma di un burger. Scaldare una padella con un filo d'olio e rosolare da entrambe le parti i burger di ceci. Servire caldi con un'insalatina, pomodorini e semi di lino.
Buon appetito.

 

sabato 15 giugno 2013

La mia colazione ideale e ciambella allo yogurt, bacche di goji, senza uova!!!

Mi piacerebbe che a colazione riuscissimo tutti insieme a stare seduti a tavola, apparecchiata di tutto punto per l'occasione, a gustare le delizie che escono dal forno...ma ancora diventa difficile. I piccoli preferiscono sorseggiare ancora il biberon con i biscotti (ehm non diciamolo alle maestre però!!!) oppure una tazza di latte con la cannuccia e i cereali! Il papi non mangia praticamente nulla...neanche il caffè prende a casa, perché al mattino non ha voglia di mangiare - a parte in vacanza :)!...salvo dopo qualche ora prendere una focaccia od un toast! Io invece, quando non ho mille cose da fare nel corso della mattinata, preferisco concedermi 10 minuti per me, intanto che il piccolo è concentrato a giocare per i fatti suoi; a volte però vuole farmi compagnia a tavola, rubando dal mio piattino qualche pezzettino di torta o assaggiando un po' della schiuma del mio cappuccino! Le merendine a casa mia sono bandite, quelle poche volte che i bimbi si sono lasciati "ingannare" dalla pubblicità e ho ceduto all'acquisto di qualche merendina "animalesca", me la sono dovuta pappare con un certo disgusto, visto che non le ho mai amate. Non sono mai stata una gran mangiona a livello di quantità, ma come ricorda spesso mia mamma,  mangiavo di tutto senza fare troppo la schizzinosa sulle varie pietanze, anzi ero l'unica a darle un po' di soddisfazione in questo senso. Anche se spesso chiedeva alla pediatra cosa poteva fare per farmi mettere su qualche chiletto e questi le rispondeva "Signora le dia pane e crema al cioccolato"...quella famosa!,.bhe forse l'unica bambina al mondo a cui non piaceva (ora sì e anche troppo forse :-D), insieme a  quelle "tortine" sigillate nelle bustine. Mangiavo magari due biscotti (ma proprio due) pucciati nel latte, giusto per non svenire nel tragitto per la scuola...quando invece mia mamma preparava le torte alla frutta oppure le ciambelle, allora sì che anche due fettine ci scappavano. Ancora adesso perciò per la mia colazione preferisco l'home-made e cerco di fare apprezzare il mio impegno ai piccoli, al momento della merenda! In questa ciambella ho usato le bacche di goji, che ormai sono strafamose nel mondo delle foodblogger!
 
 
Ciambella allo yogurt, bacche di goji e cioccolato, senza uova
 

 
 
 



 
 
Cosa serve:
250 gr. di farina 00
200 gr. di zucchero
100 gr. di burro
2 vasetti di yogurt alle fragole
30 gr. di bacche di goji
50 gr. di cioccolato al latte (da freezer, il mio è quello delle uova di Pasqua)
latte
1 bustina di lievito per dolci

In una ciotola versare lo zucchero, il burro ammorbidito, lo yogurt ed amalgamare il tutto con una spatola di silicone. Unire la farina setacciata ed il lievito e frullare con il frullino elettrico fino ad ottenere un composto omogeneo, se troppo denso, aggiungere qualche goccio di latte. Unire le bacche di goji ed il cioccolato al latte, ridotto a pezzettini ed infarinato leggermente (per evitare che rimanga tutto sul fondo della ciambella) e mescolare delicatamente. Versare il tutto in uno stampo a ciambella imburrato. Cuocere in forno, precedentemente riscaldato, a 200° per circa 40 minuti. Fare la prova stecchino (se esce asciutto la ciambella è pronta, altrimenti proseguire la cottura ancora per qualche minuto). Sfornare e lasciare raffreddare. Sformare la ciambella e servire spolverizzata di zucchero a velo.
Buona merenda

  
Questa ricetta mi è stata ispirata da una torta allo yogurt senza uova trovata in giro nel web , che ho deciso di personalizzare secondo i miei gusti!
 
Con questa ciambella partecipo al contest di  Vivi in cucina
partecipa anche tu al mio 1° contest !!!!

giovedì 13 giugno 2013

Il primo traguardo scolastico e le mie prime tagliatelle!!!

Nei giorni scorsi a scuola sono stati festeggiati i bimbi che a settembre inizieranno le elementari (bhe non si chiamano più così, ma a me piace di più questa definizione!!!)! E' stata una festa, come prevedibile, molto emozionante soprattutto per i genitori e le maestre. Per l'occasione è venuta a "diplomare" i "suoi ragazzi"  la maestra che li aveva aiutati nell'inserimento il primo anno e seguiti il secondo, poi è stata "avvicinata" a casa, e ci è molto dispiaciuto!!! Comunque tornando alla festa i bimbi "della nostra classe" sono stati bravissimi, vestiti da cowboy/sceriffi e cowgirl hanno eseguito uno strepitoso balletto country, che tenerezza!!! Nella festa generale invece con tutti i bambini della scuola sono stati organizzati dai genitori giochi vari, angolo-disegno/didò ed il concorso delle torte più belle; con grande soddisfazione ha vinto la torta preparata da una mamma della nostra classe, una carinissima ragazza dello Sri Lanka, appassionata di decori con la pasta di zucchero!!! Il papi si è molto impegnato per la riuscita della festa ed il nostro piccolo-grandone è stato molto contento del "lavoro" del suo papà :)!!!
In questa stessa settimana ho deciso di preparare le mie prime tagliatelle casalinghe. Sono rimasta soddisfatta del risultato e soprattutto mi ha fatto molto piacere che, inaspettatamente, il mio "diplomato" ne ha mangiati ben due piattini!!!
 
Tagliatelle casalinghe con asparagi e salsiccia
(ricetta liberamente ispirata da "CucinaNoProblem")
 

effetto "fumoso" del piatto!!!





il mio piccolo grande "diplomato"!!!


un pezzo della scenografia
torta vincitrice della scuola!!!
 


Cosa serve:
per la pasta:
3 uova
300 gr. farina 00
 
per il sughetto:
10/12 asparagi
1/2 cipollotto
2 salsicce di suino
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio
sale
parmigiano reggiano

Preparare l'impasto con le uova e la farina, fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Lasciare riposare in frigorifero, avvolto nella pellicola per almeno 30 minuti. Riprendere il panetto e stenderlo con il mattarello molto sottilmente (oppure con la macchinetta "nonna-papera"). Lasciare asciugare la sfoglia e poi spolverizzare con un pizzico di farina  e arrotolare su stessa. Tagliare delle rondelle di circa 5 mm. e srotolare sulla spianatoia infarinata.

Per il sughetto: lavare gli asparagi ed eliminare la parte fibrosa. Sbollentare per pochi minuti in acqua bollente salata (da conservare per cuocere la pasta) e sgocciolare. Lasciare intiepidire e tagliare a rondelle, tenendo da parte le punte. Nel frattempo rosolare in padella con un filo d'olio la salsiccia sbriciolata ed il cipollotto a fettine, sfumare con il vino bianco ed aggiungere gli asparagi preparati. Lessare le tagliatelle nell'acqua degli asparagi, per pochi minuti. Scolare e versare nella padella del sughetto, unire le punte degli asparagi e mescolare delicatamente. Spolverizzare con parmigiano reggiano e servire.
Buon appetito


 
 

 

lunedì 3 giugno 2013

Storie di pancione e zucchine tonde ripiene di uova!!!

Oggi sono state pubblicate le graduatorie per l'ammissione alla scuola materna e fra un mesetto circa il mio piccolo compirà tre anni...ragazzi come vola il tempo!!! Ultimamente sono a stretto contatto con una mamna "panciuta" di un amichetto del mio grandone, con la quale si sta organizzando la festa di fine anno scolastico, e questo stare gomito a gomito mi ha fatto venire nostalgia del mio pancione...esattamente tre anni fa mi trovavo alla sua stessa settimana di gestazione e ci eravamo già trasferiti dai nonni in attesa dell'arrivo del piccolo!!! Tutto ciò ha fatto riaffiorare le emozioni di quel "particolare" periodo...la gioia immensa per l'arrivo del piccolo e la preoccupazione per la reazione del fratellone. Tutto è andato benissimo, anzi al di là di ogni aspettativa...certo i momenti per me ed il mio pancione erano un po' limitati; cercavo di prestare più attenzioni possibili al mio grandone ed ...alla mia mamma, che in quel periodo era infortunata ad un braccio, con suo grande rammarico, visto che voleva essere lei ad "occuparsi" di me. Per fortuna ho avuto due gravidanze meravigliose, con nessun problema particolare se non due fantastici zamponi al posto dei miei piedini... Per ricordare questo periodo di "rotondita'" niente di meglio che gustare delle zucchine tonde e carine!!!

Mentre scrivo questo post, sto ascoltando "Notte prima degli esami" di Venditti, "...di mamme e papà con il biberon in mano"...ed il mio piccolo è nato il giorno successivo, un bel po' di anni dopo, rispetto a quest'altra emozione della vita!!! WOW!!!!

Zucchine ripiene
(ricetta ispirata da una "vecchia" CucinaModerna")











Eccoci!!!



Cosa serve:
3 zucchine tonde
3 uova
100 gr. di robiola
sale, pepe
burro
parmigiano reggiano


Lavare le zucchine e tagliare la calotta e passare qualche minuti al microonde alla massima potenza. Lasciare intiepidire e svuotare, cercando di non rompere soprattutto il fondo. Spalmare all'interno la robiola, utilizzando il dorso di un cucchiaio, rivestendo tutte la superficie. Rompere le uova direttamente in un mestolo e versare all'interno di ciascuna zucchina e salare. Imburrare una teglia da forno ed adagiare delicatamente le zucchine, stando attendi non farle ruotare e quindi far fuoriuscire l'uovo (come è successo nel mio caso!!!). Cospargere con il parmigiano reggiano e qualche ciuffetto di burro e coprire con un foglio di alluminio la teglia. Infornare a 200° per circa 30 minuti o finché l'uovo non si è completamente rappreso (a me non piace troppo morbido e quindi le ho tenute in forno anche 40 minuti). Lasciare riposare qualche minuto e poi servire.
Buon appetito

P.S.: la ricetta originale prevedeva di inserire anche dadini di prosciutto, ma io ho voluto "alleggerire" la preparazione, omettendoli!