domenica 15 novembre 2015

Festa a sorpresaaaaaaaaaa!!!

La torta per il mio compleanno ha avuto la giusta e golosa approvazione. I bimbi ed il maritino hanno apprezzato, quindi mi ritengo moltooo soddisfatta di questa mia prima torta a strati. Come base ho usato la ciambella alla panna montata, farcita poi con semplice crema al mascarpone e zucchero a velo e ricoperta con pasta di zucchero bianca. La decorazione glitterata è finta!!! 




Nel weekend siamo stati dai miei...e sabato sera dovevamo andare a cena in pochi intimi...ma poi arrivati al ristorante SoRPREsA...c'erano i miei familiari al completo :) ed amici che non mi aspettavo, ma mi ha fatto molto ma molto piacere avere alla mia FESTA!!!!! Ho ricevuto dei bellissimi e preziosi regali, in tutti i sensi...sono rimasta piacevolmente sorpresa per questa bella sorpresa, il giro di parole é d'obbligo in queste occasioni ah ah!!!! Faccio un po' fatica a stare al centro dell'attenzione ma a volte si può fare ;)!!! I miei bimbi si sono divertiti ad aiutarmi a contare le candeline...


Grazie, grazie, grazie a tutti gli organizzatori di questa meravigliosa serata!!!










mercoledì 11 novembre 2015

Tanti auguri a me!!!!!

Oggi e' il mio compleanno yeah!!! Esattamente 40 anni fa l'11/11, undici mesi dopo il matrimonio dei miei, avvenuto l'11 gennaio ih ih nascevo io, sembra uno scioglilingua ma e' così :)!!! 
Volevo preparare una torta scintillante e sberluccicosa...alla fine è venuta una tortina effetto "natalizio", vedremo se i bambini apprezzeranno il gusto stasera :)!!!



Sicuramente sapere di avere 40 anni fa un certo effetto...ma mi "consolo" grazie a tutte le amiche e conoscenti che mi dicono che non li dimostro affatto :)...grazie, grazie grazie!!!

La mattinata e' iniziata all'insegna dei bacini dei miei piccolini e del papino e poi messaggi e telefonate di uguri. Tra i quali una esilarante da parte dei miei zii più anziani, che si sono ritrasferiti nella terra dei miei nonni...mio zio non aveva capito bene per cosa avesse chiamato, mia zia gli suggeriva in sottofondo in modo un po' confusionario...ma poi si sono e ci siamo fatti una grassa risata insieme, che buffi, ma mi ha fatto molto piacere!!!!
Poi tappa "obbligatoria" dal parrucchiere e giro di shopping...pomeriggio caffè e merenda con amiche, con bambini al seguito ...sono già stanca al pensiero, mah sarà l'età ah ah!!!
Dulcis in fundo...festeggiamenti casalinghi con papi e piccini. Poi si riprenderà con la festa nel weekend !!!!







I regali dei miei bimbi. Il piccolo ha provato a scrivere "mamma ti amo" a modo suo, su indicazione del fratellone :)))!!! 




domenica 8 novembre 2015

Estate di San Martino: focaccia di Bonci

L'altra sera guardando la puntata di Bake Off Italia...mi è venuta l'ispirazione per il post, vedendo come ospite il mitico Gabriele Bonci, che assaggiava i prodotti lievitati dei vari concorrenti. Proprio il giorno prima avevo sfornato una delle sue meravigliose focacce. Mi piacerebbe assaggiare i suoi fantastici lievitati e con questa scusa poter tornare a Roma, dove, grazie al gradito regalo del maritino, ho festeggiato il mio trentesimo compleanno (tra pochi giorni ne compirò ben 40 ah ah)...durante una caldissima "estate di San Martino", in cui giravamo in maniche corte in lungo e in largo per riuscire a vedere tutti i luoghi più famosi in brevissimo tempo (anche se entrambi eravamo già stati in occasioni diverse) e di sera cenavamo all'aperto nei vari localini ricchi di piatti tipici della tradizione "romanesca".

Focaccia semi-integrale










la foto dell'Apecar è di mia esclusiva proprietà!!!

Se la città capitolina non fosse super mega caotica alla stregua di Milano, mi ci trasferire "in corsetta", non solo per le sue bellezze mozzafiato ma anche per il clima, che la caratterizza e per i tramonti favolosi sui vari monumenti che mi hanno veramente colpito. Certo pure Milano in questi giorni  non scherza  con i suoi 22 gradi nelle ore centrali della giornata, ed il mio terrazzino é illuminato oltre che dai raggi del sole anche dalle mie  piantine dai colori con sfumature autunnali e da altre ancora verdissime, come il prezzemolo, il basilico ed il rosmarino, che ha aromatizzato la mia focaccia. A Roma un prodotto da asporto tipico è la "pizza con la mortazza" (focaccia con la mortadella), proprio come il nome dell'Apecar che "sponsorizza" questo tipo di merenda e che abbiamo trovato, qualche mese fa in una manifestazione di Street Food, svoltasi in un weekend milanese di fine estate (vera stavolta). Io ho preferito invece gustare la mia focaccia con spinaci e mozzarella. In altre versione ho aggiunto le olive. Per questa preparazione ho usato una farina integrale di Tipo 2, mentre nella versione che preparo più spesso, utilizzo soltanto farina di grano duro e rimane comunque morbida per alcuni giorni se avvolta in un canovaccio.


Cosa serve:
200 gr farina Tipo 2
300 gr farina di grano duro
3 gr lievito di birra secco
20 gr olio extravergine di oliva
350 gr acqua 
10 gr sale

Rosmarino
Sale grosso 

In una ciotola versare le farine ed il lievito, unire l'acqua ed amalgare gli ingredienti con una forchetta, unire poi il sale e l'olio e impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo e ben idratato, versare sulla spianatoia infarinata ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Posizionare il panetto ottenuto in una ciotola ben oleata, coprire con la pellicola e lasciare lievitare per circa 3 ore, nel forno spento. Riprendere l'impasto, che risulterà molto morbido, e rovesciarlo in una teglia, ricoperta di carta da forno. Schiacciare con le dita per dare la forma tipica della focaccia con le fossette, cospargere di sale grosso e rosmarino a piacere e lasciare lievitare per un'altra ora circa. Trascorso questo tempo,  infornare alla massima temperatura, nel ripiano più basso per 10 minuti e poi abbassare a 180 e proseguire fino a doratura circa altri 10 minuti (nel mio forno versione ventilata). Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia per far uscire il vapore. 
Buon appetito.



P.S.: Bonci realizza delle pieghe particolari per i suoi impasti ed è un vero spettacolo osservarlo in queste sue preparazioni alla Prova del Cuoco e non solo. Difficilmente mi riesce di imitarlo in questo passaggio proprio perché l'impasto essendo molto idratato risulta un po' appiccicoso...ma non demordo e ormai che ho preso il via con i suoi lievitati, visto anche la leggerezza della digestione, continuerò a sperimentare!!!


lunedì 2 novembre 2015

Un saluto speciale: un semplice caffè !!!

...E così se ne è andata, addormentandosi nel letto che l'aveva accolta in questi cinque anni di malattia subdola e che pian piano le aveva "resettato" tutti i ricordi, la memoria...la nonna paterna dei miei bambini, la mamma del mio maritino. In questa giornata di commemorazione di persone care non più con noi, quest'anno è rientrata anche lei, che abbiamo salutato da una settimana.
Una nonna dolce e affettuosa che solo il mio grandone ha avuto l'onore di conoscere fisicamente quando ancora era in forma. Quando il piccolino è nato lei invece era già molto malata e nel giorno del saluto si chiedeva come facesse la nonna ad andare in cielo "...ma come fa, con l'aereo?"", adorata ingenuità!!!...

Ricordo la prima volta che l'ho conosciuta.
Era una mattina di dicembre di dieci anni fa, fredda ma soleggiata, come in questi giorni...mi era venuta incontro, sul ballatoio di casa: una bella signora settantenne, bionda, ben pettinata ed ingioiellata, indossava una camicia azzurra inamidata, un paio di pantaloni a sigaretta e intorno alla vita  il "bigarol" (il grembiule, nel dialetto della città bresciana, di cui era originaria), che appena accortasi di avere indosso, voleva togliere...Era infatti intenta a preparare il pranzo per la fidanzata del suo figliolo preferito :). Ricordo ancora il menù di quella giornata: risotto alla milanese, arrosto con patate e come dessert una semplice tortina, e per finire un buon caffè...la sua bevanda preferita, che sorseggiava spesso nell'arco della giornata.
Era tutta emozionata ed io forse più di lei, ma mai quanto quella volta che le avevamo annunciato l'arrivo del nostro primo bimbo. L'unico che ha amato intensamente e dal quale faceva fatica a staccarsi...lei che era stata costretta a portare il suo di bimbo al nido a soli tre mesi, voleva godersi quel nipotino ogni giorno e questo forse non l'ho mai capito abbastanza :(!!! Ricordo bene le sue parole quando mi diceva come sarebbe stato difficile il momento in cui iniziava l'asilo, non solo per i bambini ma soprattutto per la mamma ...e non aveva tutti i torti.
Era ben felice anche di sapere dell'arrivo del secondo piccino...lui è arrivato quanto lei invece era già stata sopraffatta dalla malattia, che l'ha consumata piano piano fino all'ultimo, come una candela che cerca di rimanere accesa nonostante le correnti la facciano ballonzolare qua e la, fino all'ultimo battito di un cuore decisamente forte e colmo di amore per tutti...


Solo pochi mesi fa è stata smantellata la casa in montagna, perché non veniva più sfruttata a dovere, era decisamente il suo luogo ideale dove abitare...forse chissà in cuor suo sentiva questo cambiamento.
Da questa casa abbiamo portavo via un po' di oggetti a lei appartenuti come questo servizio di tazze e cucchiaini, con i quali lei prendeva il te la mattina e poi subito dopo un bel caffè per affrontare con più carica la giornata!!! Il vassoio invece lo aveva preparato lei tempo prima e mi aveva regalato pochi mesi dopo la nostra collocazione nella casa milanese.
Mi dispiace se a volte non sono stata la nuora che magari avrebbe meritato, lei così dolce e amorevole, ma le ho voluto bene perché era davvero una donna, mamma e nonna speciale!!!!