mercoledì 25 giugno 2014

Crisi di mamma...leggero distacco: torta di mele e gocce di cioccolato super soffice e confortante!!!

E dopo quattro anni...Italia fuori dal mondiale ed il mio piccolo grandone a casa dei nonni per qualche giorno senza la mamma! Quattro anni fa rimanevamo lontano per ovvi motivi...il fratellino stava per nascere e stavolta, abbiamo voluto provare questa nuova esperienza in vista anche della gita - progetto scuola-natura - che dovrebbe fare a settembre! Poi l'ho stressato terribilmente in questi giorni che è andato via tutto contento, con lo zainetto sulle spalle, per  stare qualche giorno per i fatti suoi...senza il "rompino" del fratellino tra i piedi e la mamma "sgridona"!!! Ultimamente per la verità fa di quelle cose da "urlo" proprio, si arrampica ad ogni cancello, muretto, sedie e quant'altro, sarà la fase Spiderman?!!! Diciamo che è stato allettato anche dall'idea del viaggio col treno superveloce e quindi felicissimo di usare questo mezzo di trasporto per arrivare in men che non si dica a casa dei nonni!
Visto che il piccolo si è pure addormentato sul divano, dopo la partenza del fratellone e dei nonni, ecco che mi ritrovo da sola con i miei occhioni lucidi...a consolarmi con una fetta di torta di mele e gocce di cioccolato! Ho sperimentato la ricetta di questa torta per smaltire le mele, che nella stagione calda non sono proprio il frutto più gradito, sia nella versione con il burro che con l'olio ed entrambe le volte è venuta molto soffice e piacevole anche dopo qualche giorno, anzi forse ancora meglio!!!
 
Torta di mele e gocce di ciocolato - doppia versione
 


versione con il burro

versione con l'olio*
 
 
Cosa serve:  
4 uova (tuorli e albumi separati)
200 gr. farina 00
190 gr. zucchero semolato
175 gr. burro (oppure 60 ml di olio di semi di girasole)
2 o 3 mele Golden di medie dimensioni
succo di 1/2 limone (nella versione all'olio ho usato metà lime)
1/2 bustina di lievito per dolci
un cucchiaio di zucchero di canna
gocce di cioccolato a piacere
 
Mettere le gocce di cioccolato per circa una mezz'oretta in freezer (nella versione col burro non l'ho fatto e sono andate a fondo). Nel frattempo lavare e sbucciare le mele, ridurle e pezzettini; versare il succo di limone, per evitare che anneriscano. Separare i tuorli dagli albumi e montare quest'ultimi a neve con un pizzico di sale. Aggiungere poi i tuorli, lo zucchero, il burro (o l'olio) ed amalgamare con il frullino; ottenere un composto bello spumoso. Unire delicatamente la farina con il lievito, setacciati, ed amalgamare il composto con una spatola (unire la farina solo quando l'altra si è incorporata bene, mescolando dal basso verso l'alto). Disporre metà composto in una teglia ricoperta di carta da forno, versare le mele (sgocciolarle prima dal succo di limone) e le gocce di cioccolato. Coprire con il restante impasto e cospargere con lo zucchero di canna. Cuocere in forno, precedentemente riscaldato, a 165° per circa 25/30 minuti. Fare la prova stecchino per vedere se è pronta (se viene fuori asciutto la torta è cotta). Lasciare raffreddare e poi sformare.
Buona merenda

Per questa torta mi sono ispirata ad una ricetta presente sulla rivista dei supermercati Sigma - Prèmiaty - di maggio-giugno 2014! - la ricetta originale è preparata con i lamponi, io ho apportato un po' di variazioni! 

* Ho preparato la torta con la versione all'olio per portarla a casa di mia cugina, e dare anche a lei modo di assaggiarla, visto che è intollerante al lattosio!

giovedì 5 giugno 2014

Orto sul balcone e pasta tricolore mondiale!!!

Non ricordo con esattezza dove si sono svolti e chi abbia vinto i mondiali di quattro anni fa, so soltanto che ero quasi al termine della mia seconda gravidanza ed ero in agitazione all'idea del parto...sapendo già come funzionava il tutto :)!!! Ricordo soltanto che la Nazionale era uscita malamente dopo solo alcune partite e non c'era più gusto a stare a guardare le altre squadre...almeno per me, salvo qualcuna con qualche bel giocatore (tipo Cristiano Ronaldo) per rifarsi un po' gli occhi ah ah, visto che il papi era al lavoro in quel di Milano ancora un pochino, prima del lieto evento!!! Così la sera insieme al mio piccolo di allora, il mio grandone adesso (sì sì proprio grandone tra un po' e' alto come me e direi che non sono poi bassina!), in compagnia dei nonni andavamo a prendere un gelato e facevamo una passeggiata "stimolante" per il fagottino che doveva nascere e ogni tanto le urla di esultanza per una o per l'altra squadra, provenienti dalle finestre aperte, mi facevamo sobbalzare il pancione, che a suo volta mi faceva capire che ormai eravamo pronti!!! Non sono una tifosa accanita di calcio, anzi adesso che il mio grandone gioca a basket, preferisco nettamente questo sport, ma in certe occasioni non si può restare indifferenti (perché anche volendo è' impossibile visto che ti propinano partite a tutte le ore:-D) e almeno per gli Azzurri bisogna tifare...quindi una pasta tricolore è quella più adatta per una serata in compagnia!!! Ed i miei bimbi già cominciano a cantare: "A Ri-oh a Ri-ho quanta magia!!!" dall'omonimo cartone con i pappagallini blu!

Pasta tricolore









Cosa serve (per 2 persone):
200 gr. penne
10 pomodorini datterini
un cipollotto bello grosso
una decina di olive nere al forno (o taggiasche, più saporite!)
un manciatina di rucola
olio extravergine di oliva
sale, pepe

Lavare il cipollotto, i pomodorini (tagliare a metà quelli più grossi). Sciacquare la rucola e sgocciolare nell'apposita centrifuga da insalata. Rosolare in padella il cipollotto tagliato in quattro spicchi, con un filo d'olio per qualche minuto; unire i pomodorini, salare, pepare e lasciare cuocere per una decina di minuti - aggiungere un goccio d'acqua, se si asciuga troppo. Unire successivamente parte della rucola e lasciare appassire leggermente. Nel frattempo cuocere la pasta per il tempo indicato sulla confezione; scolare ed unire al sughetto di verdure, insieme alle olive; amalgamare il tutto, unendo se necessario un filo d'olio. Aggiungere prima di servire la rucola rimasta.
Buon appettito

Per questa ricetta mi sono ispirata ad un piatto di "Cucina ModernaOro - primi piatti veloci"