mercoledì 27 agosto 2014

Fiori rosa...torta di pesche e pesche ripiene!!!

Finiti i post con i racconti delle vacanze, ci siamo concessi  ancora qualche giorno di relax dai nonni, dove siamo riusciti a fare qualche tuffo nella piscina gonfiabile :)!!!
Per addolcire però il ritorno dalle vacanze, ho preparato una deliziosa torta di pesche, che avevo visto già al mare sulla copertina di  Sale&Pepe di questo mese...una delle riviste che ho sfogliato in spiaggia, in una pausa tra un tuffo ed un tiro di biglie, incuriosita dalla variante di Patrizia...anche se io ho poi seguito la ricetta originale, apportando qualche variazione!!! Complice la scelta di questa torta anche il fatto che il papi, con la nave (noi invece siamo rientrati in aereo!!!) aveva portato delle belle cassette di pesche tabacchiere e pesche nettarine belle cicciose e soprattutto dolcissime, così come dovrebbero essere le pesche dal sapore di "pesca", difficile da ritrovare in quelle del supermercato ad esempio...e come quelle che abbiamo mangiato, prima di partire, staccandole direttamente dalla nostra bella pianta sul balcone...certo ne sono venute fuori solo tre e neanche tanto perfette ma veramente succose e buonissime!!! Con le pesche grandi ho poi provveduto a preparare una versione "ripiena" utilizzando, invece degli amaretti, qualche cucchiaio di farina di mandorle mescolata con gocce di cioccolato, cacao amaro e qualche fiocchetto di burro sopra, cuocendole in forno a 180° per 20 minuti, con un goccio di vino e qualche cucchiaio di acqua. Anche questa versione improvvisata è stata molto apprezzata (come quella "classica" che prepara mia mamma)...meno dai piccoli, che non amano molto le "robe mollicce", ma non sanno cosa si perdono e...ho mangiato io anche la loro parte ah ah!!!

Torta di mandorle e pesche
ispirata da Sale&Pepe di agosto'14




 
pesche "milanesi"
 
 
 
 
 
                
 
 


 


pesche ripiene prima del passaggio in forno!!!



Cosa serve:
3 pesche noci (per me 2 pesche grandi)
120 gr. farina di mandorle (per me mandorle intere e poi tritate)
90 gr. burro morbido
160 gr. zucchero - di cui 50 gr. per caramellare le pesche
scorza di un limone
2 uova
30 gr. farina 00
1/4 di cucchiaino di lievito (per me 1/2 bustina)
1 cucchiaio di mandorle a lamelle (per me mandorle tritate)


Scaldare una grossa padella antiaderente a fuoco medio.  Lavare e tagliare a fette le pesche, cospargerle con 50 gr. di zucchero e cuocerle per 2-3 minuti, caramellandole leggermente. Posizionarle in un piatto e lasciarle raffreddare. Nel frattempo scaldare il forno a 180°. Montare nel mixer il burro, con lo zucchero rimasto, unire le uova una alla volta (io ho messo tutto insieme) e le farine, insieme al lievito ed alla scorza del limone. Versare il composto nello stampo ricoperto di carta da forno e affondare metà delle pesche, cospargere con un po' di mandorle tritare ed infornare per circa 45 minuti - fare la prova con lo stecchino per verificare la cottura (se viene fuori asciutto, la torta è pronta!). Fare raffreddare la torta completamente e servire con le pesche avanzate ed il caramello rilasciato.
Buona merenda

P.S.: la teglia indicata nella ricetta era di 20-22 cm. ma io ne ho usato una da 24 cm. ed è venuta ugualmente alta!
La ricetta prevedeva inoltre la preparazione di uno sciroppo da cospargere sulle pesche, ma io ho omesso questo passaggio!
 












 
 

martedì 26 agosto 2014

Mille e un... cous cous, anche in spiaggia!!!

Altro post di racconto delle nostre vacanze :)))




In un giorno in cui il mare era decisamente piatto e anche il vento dava una bella tregua...tale da permetterci di rimanere in spiaggia fino a sera, tra tuffi, giochi con le biglie, racchettoni e castelli e formine di sabbia, per pranzo ci siamo concessi una "ciotola" di  cous cous con tonno e pomodorini, preparato mentre i bimbi dormivano!!! Certo dove siamo in vacanza il cous cous è uno dei piatto della tradizione e  siamo abituati a mangiarlo, condito in diversi modi, con la carne (questa preparazione non prettamente estiva per i miei gusti perché a base di carne di maiale e cavolo verza...anche se ugualmente gustoso) o con il pesce, possibilmente preparato da mani esperte! La mia versione (utilizzo quello precotta che si trova al supermercato) è molto semplificata ma ai miei piccoli commensali piace...tant'è che il mio piccoletto mi ha detto: "mamma mangiamo ancora il cous cous al mare...e' buonissimooooo!!!" ...amore!!! Una sera invece siamo stati deliziati dal cous cous (cascà chiamato nel dialetto locale) preparato da una signora, nostra amica, molto simpatica e "stravagante" agli occhi della gente della sua età (ha ben 76 anni, ma non li dimostra affatto...è anche su Facebook ah ah), a base di pesce e mi dispiace non aver assistito alla trasformazione vera e propria della semola in cous cous, ma è un procedimento abbastanza lungo e può occupare anche tutto una giornata...ed il sapore, bhe ...tutto un'altra cosa rispetto a quello confezionato, i granelli hanno una consistenza più decisa!!! Non ho la ricetta ma soltanto delle foto molto appetitose!!! Anche per le mie versione non c'è una quantità precisa di ingredienti in quanto il cous cous, secondo me, è una preparazione molto versatile e personalizzabile in base ai gusti...la mia cambia anche in base agli ingredienti a disposizione, come la versione con le zucchine, pomodorini, piselli e ceci, che avevo preparato prima delle vacanze, tutte profumate con le immancabili erbe estive, menta e basilico!!!





versione prima delle vacanze!!!

 
 
 
 
Tour turistico nel paesino che ci ospita :)))
 

 






 

 
 










 


lunedì 25 agosto 2014

La luce del faro...frullato energizzante alla banana!!!

Continuano i post dal "diario delle vacanze"!!! 



Il rientro dalla spiaggia è stato un po' anticipato per l'eccessiva esposizione al sole e così prima di tornare a casa, abbiamo deciso di fare un altro giretto intorno all'isola e ci siamo imbattuti in un faro (...di nonno Coniglio, secondo i bimbi, grazie alla simpatica maialina Peppa Pig)...abbiamo fatto qualche foto ad un panorama mozzafiato sulle scogliere...e sembrava di essere in un paese del Nord della Francia o in Inghilterra (non ci sono stata però :-D), con la differenza che qui c'è un meraviglioso sole abbagliante. Abbiamo raccolto un po' di finocchietto, per le mie preparazioni casalinghe di pesce e carne...e una volta a casa, accaldati e "affaticati" ci siamo concessi un bel frullato energizzante a base di banana, crema alla nocciola (quella famosa insomma!!!) e latte, per far bere al piccolo quest'ultimo alimento, che il più delle volte disdegna aihmé!!!

"Frullato alla banana e crema alla nocciola"









Cosa serve (per 3 persone):
2 banane ghiacciate
un cucchiaio abbondante di crema alla nocciola
latte (circa 250 ml - da aggiungere all'evenienza)

Qualche giorno prima sbucciare le banane mature e tagliarle a cubetti, inserirle in un sacchetto da freezer e lasciare congelare*. Per preparare il frullato: togliere dal frezeer le banane, posizionare nel frullatore, unire la Nutella e il latte necessario a rendere la bevanda fluida e poterla così gustare con la cannuccia! Servire immediatamente.
Buona merenda


*ho scoperto questo metodo grazie a Nigella, in modo da consumare anche quelle banane un po' troppo scure per essere mangiate, soprattutto dai bimbi, che a vederle un po' macchiate, storcono il naso e non solo loro ;)!!!

sabato 23 agosto 2014

In the sunset...grigliata di carne e verdure!!!

Altro post di racconto vacanziero...


Una volta sparito il maestrale, seppur serva a rendere l'aria più respirabile, ritorna il caldo anche la sera e per la mia gioia si può andare in giro senza felpine e foulard...e finalmente infradito scintillanti ai piedi e godersi una passeggiata "digestiva", dopo la grigliata di carne preparata dal papi! Certo è un controsenso mangiare la carne in un posto di mare...ma qui le costine, gli spiedini e gli hamburger hanno il vero sapore di carne, forse troppo forte ma molto buona, ed il piccolo gradisce più del fratellone!!! Prima dell'uscita serale, ci siamo divertiti a giocare tutti insieme a "un, due tre stella", "ai pirati" a "ben 10" (come si gioca poi non l'ho capito...ma faccio finta con il piccoletto, che mi spiega cosa fare ahah!!!) e a tirare le bombe d'acqua per rinfrescarci un po'! Ed è bellissimo ritornare bambini con i nostri piccoli!













giovedì 21 agosto 2014

Un posto al sole caldo e...insalata di patate fredda!!!

Anche questo post è stato scritto nei momenti di relax in vacanza...

cu-cu!!!


In un giorno in cui il maestrale imperversava furiosamente e quindi il mare era inaccessibile non solo ai piccoli dalla nostra parte dell'Isola, abbiamo deciso di fare il giro della stessa alla scoperta di  un angolo riparato dalle raffiche di vento...lo abbiamo trovato a solo mezz'oretta di distanza, e che angolo...un posto da sogno, un meraviglioso mare cristallino reso ancora più luminoso dal cielo terso e di un azzurro di varie sfumature e la spiaggia circondata dal verde delle palme e non solo, da sembrare catapultati in un luogo esotico eh si la Sardegna fa questo effetto!!! Le foto direi che parlano da sole...sono rimasta abbagliata da questa spiaggia e dal suo "contorno"...
Nei giorni successivi ci siamo concessi una pausa, vista la presenza di qualche nuvola minacciosa ed allora giro al mercato tra le varie bancarelle di frutta e verdura e prodotti tipici e la sera cena con pizza e patatine (qualche piccolo stravizio in vacanza è concesso :-D) in piazzetta, dove era stata organizzata una serata "speciale" di pattinaggio a rotella per grandi e piccini, bhe noi ci siamo gustati gli altri cimentarsi in questa attività!!!
A pranzo come contorno avevo preparato una sfiziosissima insalata di patate con "di tutti un po'", una sorta di pantesca*. Al mercato ho acquistato della patate giganti, quindi praticamente una è bastata per tutti e quattro :)!!! Per la quantità si va a gusti personali, a me ed al papino piacciono molto le acciughe e ne metterei un bel po'...anche perché quelle sarde sono uno vera prelibatezza, per chi ama i sapori decisamente salati (per i bimbi ho preparato una versione senza acciughe pero'...sono ancora piccoli e non mi fido delle lische, che comunque potrebbero trovarsi e poi anche perché troppo saporite per i loro palati ancora delicati)!!!

Insalata simil "pantesca"

apparecchiata "vacanziera" :)





adoro i colori di questa foto


casetta con decisamente "vista mare" :)))

speciale "incontro" lungo la strada





"tipi" da spiaggia


Cosa serve:
Patate lessate
pomodorini
acciughe
olive
olio
sale
origano
qualche pezzetto di cipolla

Sbucciare le patate, lessate in precedenza, e tagliarle a tocchetti. Sistemarle in un piatto da portata e unire i pomodori, condire con sale e olio ed aggiungere il resto degli ingredienti in maniera garbata e servire.
Buon appetito

*l'insalata "pantesca" viene così chiamata per la presenza dei fiori del cappero, originari dell'Isola di Pantelleria. Io però non li avevo e quindi li ho omessi nella preparazione!!!